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Cani in ufficio? Sì per il 64% dei lavoratori

Secondo un’indagine di Swg-Gruppo Mars, due proprietari di cani su tre vorrebbe portare il proprio animale domestico anche in ufficio. La presenza di un cane a lavoro potrebbe migliorare il benessere generale, la connessione con i colleghi, la creatività e la produttività.

I cani in ufficio riducono lo stress e aumentano la produttività

I cani, si sa, sono dei compagni straordinari. Ci cambiano le giornate, e più di qualche d’uno avrà pensato almeno una volta “a quanto sarebbe bello poter portare il proprio animale domestico anche a lavoro”. Un pensiero che in futuro potrebbe trasformarsi in realtà, visto che già alcune aziende ci stanno pensando per migliorare la qualità della vita in ufficio.

Secondo una recente indagine, condotta da Swg e commissionata dal Gruppo Mars, il 64% dei proprietari di cani vorrebbe godere della compagnia del proprio amico a quattro zampe anche durante le ore lavorative. Aprire le porte delle aziende agli animali domestici potrebbe fare felici non solo i dipendenti, ma anche apportare diversi benefici nell’ambiente lavorativo.

Stando ai dati emersi dallo studio, il 47% dei lavoratori, indipendentemente dalla presenza o meno di animali nelle proprie abitazioni, ritiene che la loro presenza possa migliorare l’umore complessivo (47%), ridurre lo stress (42%) e favorire i rapporti tra colleghi (40%).

Inoltre, i partecipanti al sondaggio credono che la presenza di cani in ufficio possa stimolare la creatività, la produttività e attrarre nuovi talenti. In ottica di employer branding, questo aspetto influenzerebbe positivamente la percezione che le persone potrebbero avere di un’azienda, come un luogo di lavoro accogliente, moderno e attento al benessere dei dipendenti.

La risposta delle aziende

Ad oggi, il 33% di coloro che attualmente non possiedono un cane, ha espresso il desiderio di godere della presenza di animali domestici in ufficio. Il 34% di coloro che erano inizialmente contrari, sarebbe disposto a cambiare idea, a condizione che siano garantiti spazi specifici per i cani, che siano vaccinati o che l’azienda stabilisca adeguate politiche di regolamentazione.

Nonostante il desiderio diffuso tra i dipendenti di portare i cani in ufficio, solo il 10% delle aziende attualmente lo permette. La maggior parte dei regolamenti aziendali (55%) non consente l’accesso di animali in ufficio, mentre una percentuale inferiore di aziende (27%) non ha ancora stabilito delle regole in proposito.

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