Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale per il lavoro somministrato introduce importanti novità: potenziamento delle tutele, welfare rinnovato e centralità crescente della formazione.
CCNL agenzie per il lavoro: un milione di lavoratori al centro del nuovo accordo
Il 22 luglio 2025 segna un passaggio cruciale per il mondo delle agenzie per il lavoro. Dopo oltre ventiquattro mesi di trattative serrate, le principali sigle sindacali italiane (Cgil, Cisl, Uil, NIdiL, Felsa e UILTemp, e Assolavoro) hanno firmato a Roma il nuovo CCNL agenzie per il lavoro e welfare, rivolto a circa un milione di lavoratori e lavoratrici impiegati attraverso le agenzie.
Il nuovo accordo ridefinisce l’impianto complessivo delle tutele, introducendo soluzioni innovative per la continuità occupazionale, il benessere sociale e la riqualificazione professionale. Particolare attenzione è rivolta alle fasce più vulnerabili del mercato, come le donne in gravidanza, le persone disoccupate, che hanno subito infortuni e vittime di violenza. Il Contratto Collettivo Nazionale non modifica gli aspetti retributivi, già disciplinati dai contratti dell’utilizzatore, ma interviene con strumenti complementari che mirano a garantire maggiore stabilità e coesione sociale.
Welfare potenziato: il contratto punta al benessere
Una delle novità più rilevanti riguarda il rafforzamento del sistema di welfare. Tutte le prestazioni esistenti saranno incrementate del 20%. Nuove misure andranno a coprire ambiti finora parzialmente trascurati, come i servizi di baby-sitting, il supporto per le pratiche legate al permesso di soggiorno, il rimborso per il trasporto destinato alla formazione e l’assistenza alle donne che hanno subito violenza. Il contratto prevede inoltre interventi mirati per incentivare la mobilità territoriale, quale strumento di ampliamento delle opportunità occupazionali.
Particolarmente rilevante è anche l’introduzione di una copertura sanitaria integrativa destinata ai lavoratori con almeno dodici mesi di anzianità a partire dal 1° gennaio 2023. Questa misura rappresenta un passo in avanti nella valorizzazione del lavoro somministrato, favorendo un senso di appartenenza e contribuendo alla fidelizzazione delle persone coinvolte.
Formazione e procedure di ricollocazione
Un altro aspetto fondamentale del nuovo CCNL agenzie per il lavoro è costituito dagli investimenti sulla formazione. Grazie alla regolamentazione del fondo Formatemp, saranno stanziati oltre 160 milioni di euro per corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale, in linea con le disposizioni del Collegato Lavoro entrato in vigore nel gennaio 2025. Il dato del 2024 parla chiaro: oltre 400.000 persone formate gratuitamente, di cui almeno un terzo ricollocate in tempi rapidi.
In parallelo, l’accordo introduce nuovi strumenti per gestire i periodi di inattività. Tra questi, assume rilievo la revisione della Procedura di Ricollocazione Individuale,per assistere il singolo lavoratore nel reinserimento professionale. Le modifiche prevedono maggiori garanzie in situazioni di fragilità, come gravidanza, disabilità o infortuni. A livello collettivo, viene inoltre istituita una Procedura di Ricollocazione Plurima, pensata per intervenire nei casi di interruzione simultanea di più missioni.
Infine, è stato creato anche un “Basket CV”, un database di settore pensato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Le indennità di disponibilità saranno incrementate e, in caso di mancato rinnovo della missione per lavoratrici in gravidanza, sarà riconosciuta la retribuzione precedente fino al primo compleanno del figlio. Completano il quadro una serie di incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato, per le ricollocazioni andate a buon fine e per tutte le agenzie che attiveranno contrattazioni di secondo livello.